ITINERARI IN BARCA A VELA
ISOLE EGADI e SICILIA OCCIDENTALE
FAVIGNANA
Vacanze a Vela alle Isole Egadi
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L ’isola di Favignana, ”La farfalla delle Egadi” , il capoluogo e l’isola maggiore dell’arcipelago delle Egadi è definita una farfalla (con le ali spiegate) per la sua peculiare forma divisa in due parti dal colle di Santa Caterina. Chiamata Aegusa dai Greci, deve il suo nome attuale al vento Favonio, che sempre la lambisce, rendendone mite e fresco il clima.
Baie, spiagge sabbiose o rocciose,le spiagge con sabbia fine e dorata sono Cala Azzurra, Lido Burrone, i Calamoni, poi ci sono anche suggestive calette di sabbia e ciottoli localizzate nella zona di Punta Lunga, del Preveto, dei Faraglioni e Punta sottile.
Cala Rossa prende il suo nome miticamente, come tanti luoghi della nostra Sicilia, da fatti terribili e tristi come per ribadire che anche nella peggiore situazione riusciamo a trarre sempre il meglio.
Qui nel 241 prima di cristo il 10 di marzo, avvenne una terribile battaglia navale, talmente furono le vittime che l’intero golfetto si colorò di rosso sangue.
LEVANZO
Vacanze a Vela alle Isole Egadi
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Levanzo è un'isola speciale, Chi vi si ferma deve amare il mare profondamente, ma deve anche amare la terra, deve avere il gusto del vivere la natura, delle passeggiate a piedi o a dorso di mulo nei sentieri che si inerpicano verso la montagna, deve amare la gente, deve sapere stare con la gente, senza alcun pregiudizio, saperla ascoltare e sapersi raccontare, ma con discrezione
In poco meno di 6 km quadrati di terra, a tratti arida e solare e in ampi spazi ombrosa e lussureggiante di verde, rappresenta per molti, non solo turisti, un’oasi di pace dove è possibile rimettersi in armonia con se stessi e con gli altri.
Le acque azzurre e cristalline , i suoi fondali sono ricchi di pesce ed inoltre non sarà difficile imbattersi in qualche reperto archeologico.
L’isola, infatti, è famosa per essere stata sede della battaglia delle Egadi, nella lotta di potere che si giocò nel Mediterraneo durante la prima guerra punica fra Romani e Cartaginesi, nel 241 a.c. e tanti sono i rostri ritrovati proprio nelle acque antistanti capo Grosso.
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MARETTIMO
Vacanze a Vela alle Isole Egadi
Marettimo, la più occidentale delle Egadi, dista circa 20 miglia da Trapani. Ha una superficie di 12,3 kmq e raggiunge la sua vetta più alta con il Monte Falcone a 686 m sul livello del mare. Oltre che la più lontana dalla Sicilia, è anche la più selvaggia e incontaminata. Conta appena 680 abitanti.
Il suo nome di origine greca Hierà Nésos vuol dire “isola sacra”. Quello con cui la conosciamo oggi però deriva dal latino Maritima, probabilmente per l’abbondante presenza sull’isola del timo selvatico.
Mare, spiagge natura incontaminata e…tanto altro! Scopri con noi le meraviglie di questa isola dell’arcipelago delle Egadi.
L’isola di Marettimo venne abitata per la prima volta probabilmente intorno al 5.000 a.C. Diversi reperti ritrovati sull’isola e conservati oggi nel museo del mare, lo testimoniano. Si tratta perlopiù di punte di frecce e schegge di ossidiana.
Risalenti all’800 a.C. sono invece molti resti scoperti nella spelonca carsica situata al disopra della grotta marina della pipa. Probabilmente Marettimo era un luogo d’appoggio per chi attraversava il mediterraneo e che qui trovava riparo e provviste.
Per Marettimo però, l’ingresso ufficiale sui libri di storia è datato 20 marzo 241 a.C., con la battaglia che pose fine alla prima guerra punica. Quel giorno, la flotta cartaginese venne sconfitta dai romani e fu firmato l’armistizio.
Da quel momento i romani fecero dell’isola un presidio militare a controllo della rotta tra la Tunisia e Roma. Di questo periodo storico ci rimangono le “Case Romane” un complesso monumentale situato nella parte alta dell’isola, vicino alla bellissima chiesa d’epoca normanna, voluta dai monaci Basiliani proprio in questo luogo per poter utilizzare i resti dell’edificio romano come monastero.
RISERVA DELLO ZINGARO
Riserva dello Zingaro in Barca a Vela
Nel tratto di costa da San Vito Lo Capo a Castellammare del Golfo, 7 chilometri di natura incontaminata: la Riserva Naturale dello Zingaro, una delle più famose d'Italia;
Gli antichi greci e i latini la chiamavano Cetaria per l'abbondanza dei tonni che si incontravano nelle sue acque.
La prima spiaggia che si incontra entrando dal lato Nord è la più grande della Riserva dello Zingaro ed anche la più frequentata, in estate. La Tonnarella dell’Uzzo, a seguire: Cala Torre dell'Uzzo , Cala Marinella, Cala Beretta, Cala della Disa, Cala del Varo e Cala della Capreria, vicinissima a Scopello.
La Tonnara di Scopello, con i suoi Faraglioni, è la maggiore attrazione della Costa, soprattutto alle luci del Tramonto!
Raccontare la bellezza della Riserva naturale dello Zingaro, non è facile.
Piccole baie pavimentate da candidi ciottoli, mare che durante il giorno si tinge di inattesi toni di verde e di azzurro, scogli appuntiti che separano le diverse spiaggette, macchia mediterranea che sembra tuffarsi nel mare e antiche case coloniche costruite sulla roccia.
Un mix di natura e discreta presenza dell’uomo.
Le calette si susseguono mischiandosi a profumi e a colori ineguagliabili, sfoderando tutto
il loro fascino.
Ammirare la Riserva dello Zingaro dal mare è un'esperienza entusiasmante perchè fa cogliere con un'unico sguardo la maestosità del luogo. Le alte cime dello Zingaro degradano fino al mare, il verde della macchia mediterranea si mescola al rosso delle rocce e si tuffa nel blu delle sue splendide acque.
SAN VITO LO CAPO
Tour Barca a Vela San Vito lo Capo
Una tappa obbligata durante una vacanza nella Sicilia occidentale è San Vito Lo Capo, una graziosa cittadina incastonata tra l’iconico promontorio del Monte Monaco da un lato e la rocciosa Piana dell’Egitarso dall’altro.
La natura è senz’altro uno degli elementi di maggior richiamo della zona ma anche le costruzioni dell’uomo, come l’antica tonnara, la cappella moresca o il romantico faro borbonico, vi sapranno affascinare con le loro suggestioni di tempi lontani e di un legame profondo tra l’uomo e il mare. Di natura più conviviale è invece un’altra famosa attrazione turistica di San Vito Lo Capo: il suo succulento cous cous, da assaggiare in un ristorantino tipico, magari in riva al mare, o durante il Cous Cous Fest che si svolge ogni anno a settembre.
La spiaggia cittadina di San Vito Lo Capo è un arenile di sabbia fine lungo circa 3 km e piuttosto largo, in una splendida posizione ai piedi del Monte Monaco. Immersa in un paesaggio di rara bellezza, questa spiaggia si raggiunge facilmente dal centro storico della cittadina con una passeggiata di circa 10 minuti: qui troverete zone libere intervallate da aree attrezzate dotate di tutti i servizi essenziali come bagni e docce, noleggio ombrelloni e sdrai, bar e ristoranti. Per le sue acque che degradano dolcemente e la quasi totale assenza di correnti è una spiaggia adatta a nuotatori poco esperti e a famiglie con bambini, ma anche a nuotatori esperti e sub, i quali spingendosi al largo potranno godere di fondali meravigliosi.
TONNARA E FARAGLIONI DI SCOPELLO
Escursioni Barca a Vela Tonnara di Scopello
La Tonnara di Scopello, adagiata tra scogliere e fichi d’india, è un vero museo fronte mare: racconta la storia della pesca dei tonni, un’attività che fa parte della tradizione siciliana e fondamentale per l’economia dell’isola.
In questa comunità il rais è la figura più importante, organizza l’attività, decide come posizionare le reti ed è al comando dei pescatori, chiamati tonnarotti.
La Tonnara di Scopello risale al 1200 ed è una delle più antiche di Sicilia. L’attività è proseguita fino al 1984 e ogni anno, in media, venivano catturati circa 500 tonni.
In origine la tonnara era più piccola: era costituita dall’edificio arroccato sulla scogliera e dalla vicina torre che proteggeva il borgo dagli attacchi nemici.
Nel corso del tempo è stata ampliata più volte, sono stati costruiti i magazzini per il ricovero degli attrezzi, gli alloggi dei pescatori, la casa del rais, il magazzino per il sale (necessario alla conservazione del pescato), la falegnameria, le cucine e la loggia per la lavorazione dei tonni.
​I faraglioni svettano fieri e ricoperti da una fitta vegetazione caratterizzando tutto il paesaggio circostante. Una nuotata con la maschera è d’obbligo. I fondali ricchi di pesci e l’acqua limpidissima vi regaleranno momenti magici.