Donne e barca a vela, un connubio perfetto!

In un ambiente velistico in maggioranza maschile, alcune donne finiscono col sentirsi frustrate o, peggio, intimidite dall’approccio ‘maschile’ prevalente nella vela. Ma oggi vediamo sempre di più le donne al timone di barche a vela, mentre sono in continua crescita le viaggiatrici in solitario che scelgono crociere in barca a vela.

Le nostre "crociere in rosa" sono dedicate alle donne che scelgono di fare una vacanza in barca a vela, sfatando lo stereotipo di un mercato rivolto al target maschile.

La fondatrice di Aquamarine e Armatrice Maya Devi , da sempre attenta a temi sociali con un'esperienza ventennale di Cerchi yoga al femminile, con una visione spirituale della donna, rivolta alla crescita e all'evoluzione personale, ha ideato la MERMAIDING SAILING EXPERIENCE, per tutte le donne che desiderano vivere la barca a vela in un’atmosfera rilassata, di supporto ed incoraggiamento reciproco dove poter imparare le prime manovre della barca a vela, rilassarsi, meditare o fare yoga al tramonto, nutrirsi di cibo sano e naturale, tuffarsi nelle acque cristalline in totale liberta', condividere esperienze e chiacchiere con altre donne vivendo la vacanza solo per se stesse, lontano da impegni familiari o dai partners,  ritagliandosi del tempo per rigenerarsi, uscire dalla quotidianità e regalarsi un'avventura per mare.

Maya sarà lieta di farvi provare una lezione di MERMAIDING, il nuoto pinnato con la coda da sirena, per farvi sentire creature leggendarie e nuotare sinuosamente.

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LE SIRENE

Nell’immaginario collettivo moderno, la parola sirena evoca l'immagine di una splendida creatura IRRAGGIUNGIBILE per metà umana e per metà pesce che si manifesta a un pubblico esclusivamente maschile ed e’ capace di ammaliare con il suo fascino.

Nell'aspetto originario delle sirene  non era presente la componente marina: si trattava di creature per metà donna (dal busto in su) e per metà uccello (dal busto in giù).

Questa  prima raffigurazione delle sirene sia legata al doppio significato che dovevano trasmettere -  ovvero la sirena doveva essere infatti una creatura bella e attraente per gli uomini, quindi dalle sembianze di donna, ma con la quale fosse impossibile procreare.

 

I MITI OMERICI

Nei miti Omerici l'avvenenza  delle sirene  e il loro richiamo camuffato da canto melodioso e gorgheggi cristallini  avevano il potere di attirare i marinai verso i loro scogli per poi ucciderli;

Le sirene abitavano e agivano in piccoli branchi, come a testimoniare quanto l’unione (femminile) faccia la forza.

L’unione femminile porta a una forza capricciosa e spietata che tramuta la grazia in morte, il passaggio all’oltretomba. L’ aspetto bello e dolce è  un mero strumento per ammaliare gli uomini che vi si trovano nei paraggi, al fine di accompagnarli nel cammino verso la morte.

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ARCHETIPO

Da millenni  la donna-uccello/donna-pesce alimenta le fantasie e illude gli uomini sulla loro capacità di squarciare il velo del femmineo visto e vissuto come cuore di tenebra.

Le sirene non sono mai state viste per cui non hanno un corpo definito nei particolari -  sono dentro ognuno di noi -  in quel territorio dove l' immaginario si impasta con la realtà

La parte impalpabile della donna, quel segreto che nessuna alchimia è stata in grado di carpire, lo scatenamento dei sensi che una femmina-femmina può mettere in moto.

A nessun uomo è dato di decifrare fino in fondo il groviglio di misteri che si annida nel cuore di una donna, di ogni donna, una diversità biologica che si fa abisso della psiche.

La Sirena  incarna tutte le sfaccettature, la luce e  le ombre:  vita e morte; melodia e strazio; piacere e crudeltà;  voluttà e tormento;  fascino e stregoneria;   annientamento; gocce di mare e antimateria.

Costante  in ogni narrazione, tempo e cultura, è il concetto che esse richiamano:  la doppiezza – che è anche nella loro coda – sono quasi due facce della stessa medaglia

Le sirene sono anche onniscienti e in grado di placare i venti, forse con il loro canto, cantando le melodie dell'Ade.

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MITI SICILIANI

I miti vogliono la casa delle Sirene nelle regioni vicine allo Stretto di Messina, più precisamente a Scilla e Cariddi.

Le tre sirene sorelle dei miti : PARTENOPE, LEUCOSIA e LIGEA, se ne parla nel Poema "Alessandra"  del poeta ellenistico Licofronte. Si uccidono gettandosi nel mare per non essere riuscite ad attirare una nave verso gli scogli che ne esce indenne. Questa era la nave di Odisseo.

Il mito vuole che a seguito del suicidio i corpi delle tre sirene vengono trasportati in luoghi diversi

Il corpo di Ligea  si arenerà a  Terina, ove si venerava la Sirena Ligea.

il corpo di Leucosia nell'area limitrofa a Catania, al Capo Posidonio, dove ancora oggi se ne professa il culto.

Alcune leggende narrano di sirene nella zona dell’Etna, oppure lo Scoglio delle Sirene nell’arcipelago delle isole Eolie, vicino a Vulcano.

Colapesce, l' uomo degli abissi marini -  Secondo questa leggenda l'isola Siciliana si regge su tre pilastri. Uno di questi è malfermo e Colapesce lo regge per impedire che la Sicilia cada  sul fondo del Mediterraneo.

A differenza delle Sirene, Colapesce non riesce a redimersi, ad affrancarsi dalla fatica restando legato alla schiavitù del sudore, per sempre, mentre le Sirene si dedicano a melodie e sortilegi.

Nella letteratura , dall' Odissea in poi, l’arcano delle sirene ha trovato il suo habitat naturale nello Stretto di Messina, tra Scilla e Cariddi, perché “ [...]qui, nella terra stretta in mezzo al mare, abita l' utopia... il mito dell' altrove”.

Nel dodicesimo capitolo dell'Odissea, Omero le descrive come "coloro che affascinano chiunque i lidi loro con la sua prova veleggiando tocca".

Nell'Odissea le sirene incantavano, facendo poi morire, i marinai che incautamente sbarcavano.

Le Sirene tentano Odisseo con l'invito "a sapere più cose": l'invito alla conoscenza "onnisciente" che fa perdere i propri legami familiari e civili interrompendo il proprio viaggio nella vita; la loro isola mortifera era disseminata di cadaveri in putrefazione. Odisseo, seguendo il consiglio di Circe, riesce a resistere all’invito, salvandosi la vita.

Secondo il racconto le due sirene che tentarono Odisseo si uccisero gettandosi in mare perché non erano riuscite a trattenere l'eroe.

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VACANZA CON LE SIRENE IN BARCA A VELA ALLE ISOLE EGADI

La barca a vela e' il miglior modo per vivere l'estate e il mare in totale libertà fisica e mentale, andare oltre il conosciuto e scoprire luoghi magici e ricchi di tradizioni e cultura

Tuffatevi in acque cristalline, Immergetevi tra natura incontaminata, storia, cultura antica e una terra che racconta le leggende degli sirene omeriche

Sali a bordo e vivi una vacanza emozionante, rilassante e culturalmente ricca!

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